DAVIDE BOSCH ART GALLERY
© Davide Bosch 2020
Made by James M. Jason
Davide Bosch

Benvenuto !

Un artista eclettico

Genesi e percorso

Davide Bosch è un artista che nel corso della sua attività ha sperimentato e sperimenta stili e tecniche diverse. Dal taglio illustrativo dei suoi primi lavori arriva oggi ad un’attenta ricerca nel campo dell’astrattismo e della pittura informale con incursioni nell’ assemblaggio e nella video-arte. Sostanzialmente autodidatta in pittura trova i suoi principali riferimenti nei maestri del’900 essendo particolarmente affascinato dalla pittura metafisica di Giorgio De Chirico e dal linguaggio materico e simbolico di Mario Sironi.Pur rimanendo spesso nell’ ambito della figurazione è in perenne ricerca di una cifra stilistica lontana dall’accademismo e dal freddo iperrealismo. Negli ultimi anni ha pressoché abbandonato l’uso del pennello in luogo della spatola , contribuendo così ad una maggiore matericità nella stesura del colore sulla quale interviene poi con una punta incidendo la superficie pittorica. Amante del gesto e della materia ,dipinge per lo più con colori acrilici su supporti poveri :vecchie tavole ,tele già utilizzate, cartoni industriali ,pezzi di mobili trovati in discarica,stoffe usurate e qualche raro cartone telato. Attento ai nuovi percorsi espressivi si è cimentato anche con smalti industriali spray realizzando stencil ,tecniche miste e collage esplorando così anche il mondo della street-art e delle avanguardie.

Dall’illustrazione

all’informale

Formatosi artisticamente con il fumetto realistico e l’illustrazione editoriale , Davide Bosch ha utilizzato come primi strumenti espressivi i pastelli colorati , la china e l’ecoline realizzando copertine di CD e libri. Successivamente con l’ uso del colore acrilico ha scoperto la pittura eseguendo principalmente ritratti, paesaggi,nature morte con un certo verismo e cura del particolare. Oggi,nei suoi paesaggi industriali e nelle sue periferie urbane osserviamo gia’ gli echi dello sviluppo informale che lo porteranno,nei lavori più recenti,ad una pura espressività gestuale e ad una pressoché totale scomposizione della materia.
La folla adora il vitello d'oro
DAVIDE BOSCH ART GALLERY
© Davide Bosch 2020
Made by James M. Jason

Benvenuto !

Un artista eclettico

Genesi e percorso

Davide Bosch è un artista che nel corso della sua attività ha sperimentato e sperimenta stili e tecniche diverse. Dal taglio illustrativo dei suoi primi lavori arriva oggi ad un’attenta ricerca nel campo dell’astrattismo e della pittura informale con incursioni nell’ assemblaggio e nella video-arte. Sostanzialmente autodidatta in pittura trova i suoi principali riferimenti nei maestri del’900 essendo particolarmente affascinato dalla pittura metafisica di Giorgio De Chirico e dal linguaggio materico e simbolico di Mario Sironi.Pur rimanendo spesso nell’ ambito della figurazione è in perenne ricerca di una cifra stilistica lontana dall’accademismo e dal freddo iperrealismo. Negli ultimi anni ha pressoché abbandonato l’uso del pennello in luogo della spatola , contribuendo così ad una maggiore matericità nella stesura del colore sulla quale interviene poi con una punta incidendo la superficie pittorica. Amante del gesto e della materia ,dipinge per lo più con colori acrilici su supporti poveri :vecchie tavole ,tele già utilizzate, cartoni industriali ,pezzi di mobili trovati in discarica,stoffe usurate e qualche raro cartone telato. Attento ai nuovi percorsi espressivi si è cimentato anche con smalti industriali spray realizzando stencil ,tecniche miste e collage esplorando così anche il mondo della street-art e delle avanguardie.

Dall’illustrazione

all’informale

Formatosi artisticamente con il fumetto realistico e l’illustrazione editoriale , Davide Bosch ha utilizzato come primi strumenti espressivi i pastelli colorati , la china e l’ecoline realizzando copertine di CD e libri. Successivamente con l’ uso del colore acrilico ha scoperto la pittura eseguendo principalmente ritratti, paesaggi,nature morte con un certo verismo e cura del particolare. Oggi,nei suoi paesaggi industriali e nelle sue periferie urbane osserviamo gia’ gli echi dello sviluppo informale che lo porteranno,nei lavori più recenti,ad una pura espressività gestuale e ad una pressoché totale scomposizione della materia.